Davide Sarchioni
Si parla tanto di ecologia, e gli ambientalisti inventano mille maniere per portare avanti le loro proteste. Si arriva a denunciare con ogni mezzo, si pensi alle campagne non violente ma spettacolari di Greenpeace.
Da un po' di tempo qualcuno ha deciso di protestare anche usando la creatività e il genio artistico. Sto parlando di Paul "Moose" Curtis, l'inventore del REVERSE GRAFFITI, una tecnica usata per creare graffiti semplicemente rimuovendo sporco e polveri sottili dai muri che arredano cupamente le nostre città. Con questo metodo ( ritenuto legale in quanto, non utilizzando vernici tossiche, non inquina e non danneggia le superfici) l'artista crea un'opera d'arte facendo anche un favore all'ambiente. Doppio vantaggio quindi. Paul Curtis, infatti, adopera soltanto grosse pompe ad acqua e detergenti che "spara" su stampi giganteschi (che lui stesso crea) appoggiati alle pareti da decorare: un gigantesco stencil insomma.
Come tutti i graffiti, che ci regalano scorci di luce e colore nel grigiore metropolitano, rappresentando un'espressione spontanea e non pre-confezionata del pensiero, anche questi graffiti al contrario illuminano il nostro mondo opaco, rendendolo anche più pulito.
Davvero geniale, Mr Curtis! Ecco la genialità che servirebbe nelle scuole oggi. Perché non proviamo anche noi a prendere un enorme idrante per ripulire tutto lo sporco che le incrosta da secoli? Dove lo possiamo prendere? Ma è ovvio: nella nostra mente, nella nostra forza di volontà, nella creatività e nel coraggio che ci dovrebbero sempre accompagnare.
10 commenti:
grande post di Lory.net!
Ehi...lo hai già visto? :-))
"Ecco la genialità che servirebbe nelle scuole oggi. Perché non proviamo anche noi a prendere un enorme idrante per ripulire tutto lo sporco che le incrosta da secoli?"
Benissimo Lory.Net! Voliamo sul passato e sul presentismo, ottovoliamo sulle incrostazioni e scartavetriamole con il nostro volo_radente!
Proprio così! Un intero post in cui ho presentato un argomento che mi appassiona, ma fondamentalmente per giungere a questo finale: inondiamo con la nostra energia, detergiamo con la limpidezza del nostro pensiero, scartavetriamo e graffiamo con la forza delle nostre parole. E finalmente spicchiamo il volo... ottovoliamo, sì, ottovoliamo come fenici impazzite!
Lory.Net,grazie per il tuo bellissimo post! Anche la scuola, come la moda, ha l'abitudine di presentare vecchie collezioni opportunamente rivedute e corrette. E' il momento dei net-stilisti!
Eccoci qui per contestare le vecchie collezioni miagolanti autoreferenziali.
GRAFFITI ART, voce antiaccademica, segno libero, luce del paesaggio degradato.
Arte di chi non si piega al conformismo di scuola ma che cerca correlazioni, empatie, slancio vitale e soprattutto sfida e libertà. In questo caso arte che rimuove la morchia inquinante.
Grazie Lory!
Avanti così!
Grazie amiche e collaboratrici eccezionali! Partiamo con il nostro entusiasmo anticonformista e rivolto al futuro, rimuoviamo anche noi la spessa sozzura che impesta il mondo scolastico! Facciamo in modo che l'eccezione non siano gli insegnanti capaci e sensibili, partecipi e umani, ma che diventino gli altri, quelli che appartengono al mondo dell'opportunismo e del menefreghismo assoluto, del passato-presentismo e del qualunquismo, quelli che fanno "scuola" soltanto per arrivare al giorno della paga e per i quali l'anno scolastico è fatto di 9 mesi in cui dovranno sopportare asini, delinquenti ed ignoranti scansafatiche, non di 200 giorni(o addirittura di circa 700 ore o 42000 minuti, come lo calcola chi lo vive ogni singolo istante) da dedicare a giovani virgulti da crescere con amore...Che ci sia mutAZIONE CORaggiosa! PartiAMO!
AdFuturum!
CORAGGIO E AVANTI SEMPRE! Contro l'asinocrazia per la liberazione dei Bambini Stirati, impresa per la quale è nato il MIDBS, Movimento Internazionale per la Difesa dei Bambini Stirati
http://liberidallaforma.blogspot.com/2010/07/e-nato-il-midbs-movimento.html
L'artista che sconvolge la patina di sporco possiamo paragonarlo a chi scrosta l'ignoranza, e per primo si rivolge a se stesso.
Ci saranno insegnanti pronti a farlo e non solo a dichiararlo?
Noi ci stiamo provando Serena, gridiamo sempre più forte per farci ascoltare!
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