chi sono

Sono Maria Serena, ho insegnato letteratura italiana. Oggi scrivo e sono qui per riflettere, dialogare raccontare. I miei interessi sono rivolti alla comune condizione umana, anche quella raccontata dalla letteratura. Vorrei partecipare alla costruzione di un pensiero nuovo e diverso, fondato su radici antiche, che riconosca uguaglianza e giustizia a tutti.

martedì 29 ottobre 2019

di scuola e non scuola (versi maledetti)


Dice il consiglio: "L'alunno non studia
vuol vivacchiare godendo l'accidia
e sceglie solo tre o quattro materie
prendendo in giro le persone serie..."

(-Serie...de che?- io borbotto smagata
- Quella anzianotta e un po' sciroccata
che sbevazzava alla gita vorrebbe
essere seria... e per chi? e potrebbe

esser creduta un'austera insegnante?
O... il sussiegoso con l'occhio sporgente
che si trascina fingente l'ardore
e che ricicla magliette al sudore?-)

"Come obbligare l'alunno col debito
e far pagare il reato scolastico
a ripassare per tutta l'estate
con adeguato rigore e frustate?"

"Ma è molto semplice" s'alza compunta
(tailleur bordato e scarpette a punta)
"Ai miei studenti impongo abbuffate
di scienza tecnica tutta tritata;

se non la sanno tutta a memoria
tutti in cortile a trovare cicoria!
al cinquantesimo, e passa, ripasso
purga e citrato fino al salasso.

Si riconoscono i miei alunnetti
occhi ammosciati, ma bei concetti!"

(Alzo i miei occhi al cielo imploranti
-....e i miei abbronzati, ma maleodoranti...-)