Interno, sera |
Nella mia mente come un soffio io sento,
un soffio dilatato come il vento
che passa e ronza, picchia ai vetri ed apre
fessure arcane, spiragli a tramontane.
Vanno, sbuffando coi pensieri, i sensi
intorpiditi da un presente opaco,
vanno saltando il grigio, il nero e il nulla:
ostacoli pesanti per chi pesa
inutili barriere per chi vola.
Così quel soffio attira i miei pensieri
e vi cancella il grigio e il nulla opaco:
lo stesso modo accade coi misteri
di questo inaccettabile presente.
Disobbediente, ma felice io vado.
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