chi sono

Sono Maria Serena, ho insegnato letteratura italiana. Oggi scrivo e sono qui per riflettere, dialogare raccontare. I miei interessi sono rivolti alla comune condizione umana, anche quella raccontata dalla letteratura. Vorrei partecipare alla costruzione di un pensiero nuovo e diverso, fondato su radici antiche, che riconosca uguaglianza e giustizia a tutti.

giovedì 20 settembre 2012

Idee per la scuola, a proposito de Il Bravo Prof

Abbiamo iniziato a rendere disponibili le sintesi delle discussioni avvenute tra gli insegnanti del network La Scuola che Funziona. Sono online. 
La prima è questa:  "Il Bravo Prof ".

A proposito di questo argomento, complesso e certamente da non considerarsi concluso, e a proposito di un'interessante riflessione di Francesco Consoli, che riguarda il tema da vicino, aggiungerei solo un pensiero collaterale. 

Fare l'insegnante significa aver scelto un lavoro difficile, spesso non supportato da elementi essenziali; si affrontano infatti un insieme di grosse difficoltà oggettive molto spesso presenti contemporaneamente. Ed è anche vero che l'inerzia non penalizza mentre l'agire, spesso, sì. 
Tuttavia questo mestiere non è un mestiere come gli altri e io non mi rassegnavo a farlo passivamente come adesso non riesco a parlarne passivamente. La vita a scuola è vita di relazione; se non ci si sente adatti è meglio non fare l'insegnante; se ci si sente adatti e ci si mette in quella prospettiva, allora la relazione è la chiave per iniziare a lavorare coi ragazzi. E forse sarebbe utile assumere la mentalità del seminatore più che quella del costruttore o del manager. Preparo, rifletto, lavoro, rifletto, semino, attendo: verifico me stesso e il mio risultato: ma so, devo sapere, che non dipende solo da me.

io la penso così


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