chi sono

Sono Maria Serena, ho insegnato letteratura italiana. Oggi scrivo e sono qui per riflettere, dialogare raccontare. I miei interessi sono rivolti alla comune condizione umana, anche quella raccontata dalla letteratura. Vorrei partecipare alla costruzione di un pensiero nuovo e diverso, fondato su radici antiche, che riconosca uguaglianza e giustizia a tutti.

sabato 19 maggio 2012

Lutto a Brindisi


Siamo senza parole, senza respiro, senza risposte di fronte alla tragedia di Brindisi. Oggi è stato violato quello che abbiamo di più sacro e caro: l'affetto e la speranza verso i nostri ragazzi. Le scuole sono dunque nel mirino, e non solo in zone di guerra. Ma quello che è accaduto ci lascia senza respiro e senza parole. Se vogliono spaventarci ci sono riusciti, se vogliono terrorizzarci ora siamo terrorizzati.
Oltre la pietà e il dolore infiniti anche un tragico "perchè?"
Dedichiamo i nostri pensieri ai ragazzi, ai genitori, agli insegnanti di Brindisi. Il nostro cuore vicino al loro cuore.
non gli innocenti












La prima campana, e l’ultima

Sono entrata mille mille volte
a scuola, con voi,
alla prima ora:
sorrisi e rumori
i motorini che sfrecciano
le vostre belle facce giovani
che ammiccano, si guardano;
qualcuno seduto
ripassa sui gradini,
altri si scambiano parole, leggere
come bolle di fumetti
e sono codici solo vostri.
La prima sigaretta, una spinta
scherzosa ed è scuola, è la prima campana.
Il mio cuore è adesso
su quei gradini affollati
tutti uguali
in ogni città.
E il sangue versato
a comando è una pena
un'orribile pena
che non posso accettare.
Amore per voi
belle facce giovani
solo amore.

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