chi sono

Sono Maria Serena, ho insegnato letteratura italiana. Oggi scrivo e sono qui per riflettere, dialogare raccontare. I miei interessi sono rivolti alla comune condizione umana, anche quella raccontata dalla letteratura. Vorrei partecipare alla costruzione di un pensiero nuovo e diverso, fondato su radici antiche, che riconosca uguaglianza e giustizia a tutti.

lunedì 18 agosto 2008

OLIMPIADI - INAUGURAZIONE ALLA PECHINESE

L’inaugurazione alla pechinese
Mi ero disposta a seguire l’apertura dei giochi Olimpici con curiosità ed interesse. Avevo ancora presente il ricordo bellissimo delle Olimpiadi invernali di Torino dove lo spettacolo è stato non solo grandioso ed elegante, ma anche pieno di armonia, di invenzioni geniali, di esibizioni di grandi artisti.
L’inaugurazione di Pechino mi sembrata invece angusta e soffocante; posso riassumere la mia impressione con questa frase : ho visto l’annientamento dell’individuo e il trionfo della massificazione anonimizzante.
Mi è parso che gli ideatori avessero realizzato, usando l’elemento umano passivizzato e reso automatico, un programma a metà tra un software di videogioco e uno di computer graphic ma di quelle da commodore 64, per chi se lo ricorda ancora.
Uomini come chiodini piantati in un gioco, e senza nemmeno i colori intonati; uomini come burattini frenetici e isterici, uomini come ricami ossessivi. E bambini impettiti che cantavano come bamboline di gesso in un carillon di latta.
E’ questo che succede quando il tempo della civiltà si spegne in quello della fine della libertà individuale? Mi sono intristita e ho lasciato il televisore a parlare da solo. Quando sono tornata sfilavano atleti multicolori, camminavano ridendo e in un ordine approssimativo, sventolavano bandiere e videocamere. Meno male. La vita continua. Forse è stato davvero un bene assegnare le Olimpiadi a Pechino; forse il contatto con i ragazzi e gli atleti del libero mondo innescherà un prodigio: quello dell’amore contagioso per la libertà. Sperare è umano, inaugurare alla pechinese è robotico.

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