chi sono

Sono Maria Serena, ho insegnato letteratura italiana. Oggi scrivo e sono qui per riflettere, dialogare raccontare. I miei interessi sono rivolti alla comune condizione umana, anche quella raccontata dalla letteratura. Vorrei partecipare alla costruzione di un pensiero nuovo e diverso, fondato su radici antiche, che riconosca uguaglianza e giustizia a tutti.

mercoledì 13 febbraio 2013

La ricerca di sé - di Mariaserena Peterlin


La vocazione che ci chiama ad un tipo di studio, ad una scelta di vita, ad amare qualcuno appare più come un tornare che un andare.
Si torna, o, per dir meglio, si ritorna per essere completi, perché sappiamo che spezzati non possiamo vivere.
Ci si sente a casa in un’aula di Lettere? Io penso di sì, come ci si sente a casa tra le pareti profumate di legno antico delle vecchie biblioteche, come perdendosi nello sguardo o nell’odore di chi si ama, come lasciandoci attrarre da una vita diversa e forse impervia.
Ci si sente a casa tenendo per mano un bambino.
Nasciamo e cerchiamo di trovare la nostra orbita naturale, il nostro movimento intorno e verso; nasciamo per tornare là, verso qualcosa che non sapevamo ci appartenesse ma sentiamo che c’è.
Abbiamo bisogno di libertà per trovare noi stessi.

(Vallo a spiegare a chi pensa che si possa decidere e organizzare tutto verso un fine unico)

2 commenti:

Tikli ha detto...

"nasciamo per tornare là, verso qualcosa che non sapevamo ci appartenesse ma sentiamo che c’è.
Abbiamo bisogno di libertà per trovare noi stessi."

Pensiero bello e a suo modo rassicurante,come tutto il post!:)

Serena Peterlin ha detto...

grazie Tikli :)