La vocazione che ci chiama
ad un tipo di studio, ad una scelta di vita, ad amare qualcuno appare più come
un tornare che un andare.
Si torna, o, per dir
meglio, si ritorna per essere completi, perché sappiamo che spezzati non
possiamo vivere.
Ci si sente a casa in
un’aula di Lettere? Io penso di sì, come ci si sente a casa tra le pareti
profumate di legno antico delle vecchie biblioteche, come perdendosi nello
sguardo o nell’odore di chi si ama, come lasciandoci attrarre da una vita
diversa e forse impervia.
Ci si sente a casa tenendo
per mano un bambino.
Nasciamo e cerchiamo di trovare la nostra orbita naturale, il nostro movimento intorno e verso; nasciamo per tornare là, verso qualcosa che non sapevamo ci appartenesse ma sentiamo che c’è.
Nasciamo e cerchiamo di trovare la nostra orbita naturale, il nostro movimento intorno e verso; nasciamo per tornare là, verso qualcosa che non sapevamo ci appartenesse ma sentiamo che c’è.
Abbiamo bisogno di libertà per trovare noi stessi.
(Vallo a spiegare a chi pensa che si possa decidere e organizzare tutto verso un fine unico)
(Vallo a spiegare a chi pensa che si possa decidere e organizzare tutto verso un fine unico)
2 commenti:
"nasciamo per tornare là, verso qualcosa che non sapevamo ci appartenesse ma sentiamo che c’è.
Abbiamo bisogno di libertà per trovare noi stessi."
Pensiero bello e a suo modo rassicurante,come tutto il post!:)
grazie Tikli :)
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