chi sono

Sono Maria Serena, ho insegnato letteratura italiana. Oggi scrivo e sono qui per riflettere, dialogare raccontare. I miei interessi sono rivolti alla comune condizione umana, anche quella raccontata dalla letteratura. Vorrei partecipare alla costruzione di un pensiero nuovo e diverso, fondato su radici antiche, che riconosca uguaglianza e giustizia a tutti.

giovedì 16 marzo 2023

Compiti, perché no?

A scuola: Basta compiti? Compiti no? Compiti sì?

 A proposito di un post di Gianni Marconato su fB.
Se si obiettasse che gli alunni (di qualsiasi età) stanno già molte ore a scuola e che quindi una volta uscitine è giusto che siano liberi da compiti vorrei far notare che la fase di lavoro individuale potrebbe essere incoraggiata anche nell'ambiente scolastico. Questo non significa semplicemente intimare il "vietato copiare". Vorrei invece significasse che sarebbe necessario incoraggiare gli studenti, anche piccolini, a lavorare individualmente anche se per un tempo certamente più breve di quello dedicato ad altro lavoro o, per dir meglio, un altro compito da eseguire a scuola. 


Aggiungerei una ulteriore considerazione: oggi i ragazzi sembrano sempre meno interessati (o capaci?) di avere gusti, pensieri, tendenze personali. Oggi, anche per la potente influenza di tutti i media anche gli adulti veleggiano verso il pensiero unico, le comuni tendenze, gusti standardizzati e opinioni trainanti. Insomma si è tutti indotti verso la passiva accettazione e condivisione di un comune sentire che toglie tantissimo perfino alle qualità personali, a possibili sviluppi di pensieri originali.

Certo fare i compiti non risolve tutto questo.

Ma potrebbe essere un piccolo segnale. 

Nessun commento: